Genova la Superba è un vento che viene dal mare e sferza i suoi vicoli, i “caruggi”. Il porto, interamente riqualificato in occasione delle Colombiadi del 1992, è la partenza del nostro tour: passiamo per Porta Siberia, il cui nome deriva da “cibaria”, luogo in cui un tempo, transitavano le derrate alimentari provenienti dal mare e dal mare saliamo nel ventre della città, una grande pancia che si nutre del vociare delle sue genti e degli odori delle sue strade. E’ un susseguirsi d’ immagini, di visi, di alture: punto di partenza e finalmente luogo di ritorno del lungo navigare dell’antico marinaio. Percorriamo via di Prè fino a giungere in via Del Campo, il caruggio reso noto dalla canzone di Fabrizio de Andrè, cantautore e poeta illustre di questa antica città.
Non si contano le chiese, fra tutte la Cattedrale di San Lorenzo, luminosa e sobria, non si contano le edicole votive, piccoli tempietti che, agli angoli delle strade del centro storico, ospitano le divinità, vere e proprie opere d’arte. Giungiamo nella via dello shopping, via XX Settembre, con i portici e i palazzi dallo stile eclettico, mescolanza di gotico, rinascimentale e barocco. Genova tutta d’ un fiato, Genova a perdifiato, Genova in un giorno. Una città con il più grande centro storico d’Europa e la sua piazza principale, Piazza De Ferrari e a lato il Teatro Carlo Felice, piazza in cui per un attimo immaginiamo una danza sulle note di una musica dolce, una danza che come per magia, segue il ritmo dell’acqua della fontana posta al centro. Continuiamo il giro turistico e non sappiamo da che parte guardare, tanta è la bellezza. Percorriamo i portici di Sottoripa e ci soffermiamo di fronte a una bottega che vende il pesce, la famosa frittura di pesce, che viene messa in bella mostra in grandi piatti e venduta a porzioni e a poco prezzo. Arriviamo nella via dei palazzi nobiliari, uno in fila all’altro, tutti ben conservati e ci sorprende uno in particolare, di colore rosso acceso che si innalza tra il grigio blu del cielo e un altro il cui interno, completamente bianco e con grandi scaloni ai lati, ospita il Comune. Il nostro tour si conclude e nel mentre un temporale rinfresca l’aria. Genova scorre veloce nei nostri ricordi, come un grande caleidoscopio di emozioni che portiamo con noi, pensando a una grande città che, tra il mare e le montagne, rivela la sua molteplicità.
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